venerdì 18 gennaio 2013

Il culo è la figa del Terzo Millennio





"Il culo è la figa del terzo millennio"

Il Dannato Colto ha una capacità particolare a sintetizzare con epigrammi memorabili ore di discussione sugli argomenti più vari, che in realtà si riducono quasi esclusivamente a osservazioni sull'altro sesso - da considerazioni di carattere generale a approfondimenti estremamente mirati e circostanziati, sul cibo, il vino e gli altri bisogni elementari di un montagnino, sui film della commedia italiana - ma non Gassman o Mastroianni, si parte da Sordi e Verdone per scendere a piacere verso Manuel Fantoni,  Alvaro Vitali e Bombolo - naturalmente sulla Montagna in ogni sua forma, e molto più raramente su tutto il resto, cioè calcio e nano scemo.

Siamo basic, come ci definisce mia moglie?  Può darsi, ma parlarci così è una fonte inesauribile di buonumore e senso di appartenenza. 

L'ennesima volta che il Colto citerà Gregorio Sagonà apostrofare Lidia con l'indimenticabile "brutta troia che ti fai scopare a tredici anni!" la risata sarà sempre immediata e sincera, così come per le cento citazioni da Compagni di Scuola ("....ma la famiglia, mai!")  o i dialoghi di Ciccio e Franco: "Caro Ciccio io sarò Cassio e tu Lucullo"  - immaginarsi il Colto che cerca di assumere la smorfia di Ingrassia -  " .... ??..!? .. non si potrebbe fare il contrario???".



In effetti il Colto e suo fratello, il Dannato Rubicapra hanno una cultura enciclopedica per le citazioni da tutti i più improbabili film italiani; a volte attaccano dei dialoghi che dio solo sa da dove arrivano e vanno avanti per un pezzo in perfetto romanesco (all'occorrenza possono azzardare ogni altro vernacolo) e senza una esitazione; li ho anche visti messaggiarsi citazioni da una macchina all'altra mente guidavano!

"Il culo è la figa del terzo millennio"

Io pur apprezzando la bellezza e la forza della sintesi non ero affatto d'accordo sulla conclusione, secondo me il culo è sempre stato "a Sguizzera d' 'o cazzo"[1] per dirla con il Poeta (vissuto guarda caso nel millennio precedente), e fin dall'Antichità abbiamo testimonianze di grande apprezzamento, quando per altro non andavano neanche troppo per il sottile.

Dannato SuperDario si asteneva dal prendere posizione pur avendo scatenato lui la discussione quando ci aveva spiegato cosa avrebbe fatto alla scialpinista che ci aveva superato in salita offrendoci un panorama insuperabile, fasciata nella tutina ad aderenza da sottovuoto. 

"Culo alto, ci fò un salto" aveva immediatamente chiosato il Colto, ma SuperDario, più pratico e pragmatico aveva spiegato le diverse possibilità e sfumature in cui il salto avrebbe potuto connotarsi con un entusiasmo e una ricchezza di dettagli di grande forza espressiva.

"Certo ma anche un bel paio di tette, hanno un loro perchè" aveva ribattuto il Colto

" Ma dai,  vuoi mettere il culo con le tette, anche belle finchè vuoi" avevo osservato, sapendo che comunque anche il Colto aveva una decisa preferenza per la retrospettiva

"No scusa, fammi capire; tu tra una con due belle tette e un culo così così, e un'altra con un bel culo ma senza tette quale preferisci?" la successiva domanda retorica (almeno per me) di Dannato Montura, fino a quel momento in meditabondo ascolto

"Troppo facile: il culo lo puoi trombare, le tette no"

E via su questo tono fino a quando ci aveva raggiunto una nuova scialpinista con un lato B ancora più bello e in evidenza del precedente che aveva riportato la discussione a un piano di massima concretezza e praticità.

E' stata proprio una bella gita.

MonteGardena, Schlpario, Gennaio 2013




[1] ‘O CULO
Culo nceràto, culo chiatto e tùnno,
tuosto comm'a nu marmulo rasato,
ca doppo ciento vote maniàto
tu si' ssempre o chiù tuosto 'e tutt' 'o mùnno...

Culo, muntagna 'è sfizio senza funno,
ca si te sònno pronto e appuzàto,
quanno me scèto sto accussì arrapato
ca scassarrìa de cule nu zeffunno...

Culo cchiù ffrisco 'e nu mellone d'acqua...
vieneme a rrefrescà st'anema nera!
vieneme a ccunzulà st'anema stracqua!...

tu ca pell' addòre te chiammèjno mazzo,
culo, frutto nuvièllo 'e primmavèra,
tu arrappresiente 'a Sguizzera d' 'o cazzo!!

anonimo napoletano dell'800





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