venerdì 15 settembre 2017

Genesis, e alla fine sono tre




Allora parlare dei Genesis mi sembrava molto facile e poi mi sono incasinato, perchè un disco non bastava.

Sono un gruppo inglese di musicisti che ha iniziato a fine anni 60 e ha fatto il botto agli inizi dei '70; con un rock progressive, ma melodico e classicheggiante, senza dissonanze o ricerca esasperata.
Poi nel tempo si sono pian piano convertiti al pop, ma non ci riguarda.

Dai Genesis sono usciti tra gli altri due musicisti che hanno fatto ancora più successo da soli: Peter Gabriel li ha lasciati abbastanza presto (c'è però nei tre dischi che ti segnalo) ed è diventato l'idolo di Tatina, e più avanti Phil Collins, batterista e poi nuova voce al posto di Peter Gabriel per diversi album.


Nursery Crime, l''album che ti propongo per primo non è il più bello, ma quello con cui  li ho scoperti e mi è rimasto più attaccato.

Anche qui vale sempre il fatto che con il vinile uno ascoltava più una facciata dell'altra e allora diciamo che per me la prima facciata è il disco. e in particolare The Musical Box è un pezzo a mo' di suite che ai tempi mi dava veramente tanto: dalle parti di voce e chitarra a quelle trascinanti al "gran finale" è un pezzo veramente speciale

A seguire For absent friends un brano molto diverso, una semplice canzone che però amo moltissimo non solo per la musica e il testo (due anziane signore che si fan compagnia ricordando i bei tempi) ma anche perchè... son riuscito a farlo con la chitarra :-)



Il secondo album che ti propongo è Foxtrot, in ordine cronologico immediatamente successivo a Nursery Crme, a detta di Itisclos,  il capolavoro assoluto dei Genesis.

L'ho risentito oggi dopo parecchio tempo e devo dare atto a Marco che ci sono pezzi veramente trascinanti e ancora bellissimi che non invecchiano (almeno così sembra a me).

Segnalo in particolare Watcher of the skies con cui si apre il disco, entusiasmante, e Horizon, all'inizio della seconda facciata, che dovresti conoscere bene perché vi ho massacrato per anni provandola alla chitarra; ma tutto il disco è davvero bello e si "legge" con piacere anche al primo ascolto



Infine aggiungo Selling England by the Pound, l'album successivo a Foxtrot  (erano anni di grazia) dove ancora ci sono pezzi meravigliosi e per me, con il massimo rispetto per l'opinione del nostro amico, anche meglio di Foxtrot.

Goditelo dall'inizio, ma poi ascolta e riascolta (e poi riascolta ancora ;-)  l'introduzione al piano di Firth of Fifth (e poi tutto il pezzo!), per me è una delle pagine più belle che siano mai state scritte.


Geneisis: per saperne di più

Nursery Crime: per saperne di più  -  per ascoltarlo

Foxtrot: per saperne di più  -  per ascoltarlo

Selling England by the pound: per saperne di più  -  per ascoltarlo






mercoledì 6 settembre 2017

Rock n Roll Animal





Rock n Roll Animal è un album dal vivo di Lou Reed.

E' hard rock vivo ispirato carico trascinante suonato in una maniera eccezionale e cantato da Lou Reed con passione e bravura.

Due chitarre soliste semplicemente fantastiche come tecnica interpretazione e affiatamento.

La facciata A (avevo il vinile :-) contiene due pezzi entusiasmanti; il primo che quindi apre disco e concerto parte con un attacco grandioso, come forse solo quello di The Wall è riuscito a eguagliare, poi il fraseggio delle chitarre che si passano l'assolo più e più volte fino a quando iniziano a ripetere un motivo all'unisono... sotto riesci a sentire il pubblico che improvvisamente inizia a gridare ed applaudire ...succede qualcosa? ... sta entrando Lou Reed che attacca a cantare e le chitarre di nuovo a spaccare STUPENDO!

Il secondo brano, Heroin, tra i più famosi di Lou Reed dure 13 minuti, ma nemmeno te ne accorgi.

La seconda facciata è leggermente inferiore, ma sempre godibilissima; la più bella, per me, l'ultima Rock N Roll..

Tutti i pezzi erano già stati suonati da Lou Reed con la sua band, i Velvet Underground, ma in questo concerto e disco (che all'inizio doveva essere doppio) suonano musicisti diversi

Se vuoi saperne di più su Lou Reed e Rock n Roll Animal

Se vuoi sentirlo on-line




martedì 5 settembre 2017

In the Court of the Krimson King





Progressive rock, quando il nome non era ancora stato inventato

I King Krimson sono un gruppo inglese che ha sempre continuato a sperimentare mescolando rock, jazz e classica.
La formazione ha continuato a cambiare negli anni con il solo Robert Fripp fondatore, sempre presente.

Possediamo diversi album e se hai voglia potresti sentire come i King Krimson sono cambiati nel tempo; ho anche un video di un concerto di Londra di pochi anni fa, bellissimo.

In the Court of the Krimson King credo sia il primo album, realizzato in pieno perioto hippies; sembra che i figli dei fiori andassero ai concerti aspettando musiche bucoliche e armonie pastorali e venivano travolti da 21st century Schizoid Man un pezzo fantastico di una forza e una violenza espressiva a mio avviso ben oltre il futuro punk.
Gli altri pezzi dell'album tutti bellissimi, sono completamente diversi, creano atmosfere magiche con l'uso del mellotron a generare immense onde sonore e con la voce di Greg Lake che sale dal nulla.

Credo di averlo sentito per la prima volta a Vignola e sono rimasto scioccato.

A parte 21st.. può essere usato anche come musica di sottofondo (magari dopo un po' di ascolti :-) , ricordo che a volte studiavo con In the Court