Accanto all’uscio della casa
un pescatore riposava
la pelle bruciata dal vento e dal sale
gli occhi fessure colore del mare
Comparve dal nulla uno stupratore
sulla sua maglia sangue e sudore
ancora aperta la cintura
sotto una macchia da far paura
E chiese al vecchio vino e pane
A far l’amore viene fame
Hai una camicia mi devo cambiare
e dei pantaloni ti posso pagare
Il vecchio non fece storie o domande
recuperò vestiti e mutande
preparò un pasto non troppo frugale
e lo servì a quel servo del male
Fu per paura o fu per coraggio
o per evitare qualcosa di peggio
quello che sia, lui aiutò il reo
e poi ritornò a incontrare Morfeo
Spezzare il pane e versare il vino
si celebra anche nel rito divino
ma non si dovrebbe fare eccezione
se serve a schiaffare un bastardo in prigione?
Giovani all’uscio visi da adolescenti
ma nelle divise sembravan più grandi
nel loro sguardo rabbia e dolore
quello che han visto può spezzare un cuore
Chiesero al vecchio ci devi aiutare
Con il tuo aiuto non potrà scappare
Per una madre per il suo lutto
Per la sua bimba racconta tutto
Ma accanto all’uscio della casa
il vecchio dormiva o simulava
il viso sereno quasi bello
le braccia nel gesto dell’ombrello
il viso sereno quasi bello
le braccia nel gesto dell’ombrello
Omaggio al grande Fabrizio, talmente bravo
da farci commuovere per quello sbagliato